Il Lab è aperto!

Modifica introduzione segnalata da parte del gruppo editor


#1

Apro questa discussione rifacendomi a questo commento http://www.hookii.it/toblerone-forma/#comment-2993799653 per cogliere l’occasione di parlare di un argomento importante e sentito, almeno da parte mia che ogni tanto qualche introduzione la modifico.
È per me importante perchè de decidere di modificare un’introduzione è una scelta “pesante”, perchè giuro che, per il tempo che ho a disposizione e che decido liberamente di dedicare a fare un servizio nei confronti della comunità (di hookii), preferirei ceratmente non aver rotture di palle e cliccare spesso sul tasto “pubblica”, senza modificare nulla nell’introduzione e senza perdere tempo, considerato anche che di norma quel che faccio lo faccio da telefono. E d’altronde molti di voi che segnalano articoli, rapidi o standard che siano, sapete che spesso passa esattamente il testo che inviate.
Ve ne sono personalmente grato perchè mi evitate uno sbattimento e perchè fate un gran lavoro.

Rispetto quindi al tema del link di cui sopra, entriamo nel merito:

Questo il testo dell’articolo pubblicato:

La forma del Toblerone

Il Toblerone ridisegna la sua forma, il proprietario Mondelez dice che non c’entra la brexit.
That means, says Mr Skelly, we should watch the size and price of chocolate ice cream, chocolate biscuits and other cocoa content products in the coming months. The cost of palm oil – also found in many chocolate bars, cakes and biscuits, though not in Toblerones – has also risen.
Mondelez says it is not sterling weakness or the Brexit vote that’s behind the change, but they are only introducing the new design in the UK.

E questo il testo della segnalazione che è arrivata (e che preciso non aver sistemato io, a scanso di equivoci):

quella del toblerone penalizzato dal Brexit é 'na bufala (rancida)

Ormai sará colpa del Brexit persino la vittoria di Trump (o della Clinton)
Allo stesso modo, se il Brexit é responsabile della riduzione di peso (ma non del prezzo) del Toblerone, l’invasione della Crimea causó la riduzione del peso (ma non del prezzo) dei Mars?
http://www.bbc.com/news/business-37909035
Ah, il caramello ucraino …

Orbene, detto che probabilmente io sono un po’ tordo… quando l’ho vista passare nelle notifiche come rapida (e quindi un caso in cui è richiesta particolare chiarezza nell’esposizione dell’argomento, vedi http://www.hookii.it/informazioni/segnalazioni-rapide/ ) ero affaccendato in serie faccende personali e non ho capito minimamente di cosa si stesse parlando. Zero. Vuoto assoluto.
Ho pensato che la segnalazione non avesse il benchè minimo requisito per essere una segnalazione, rapida o standard che fosse.
Perchè, citando un paio di pumti del link di cui sopra sul come segnalare (a prescindere da qualsiasi posizione esse propongano, di cui noni può fregar di meno):

Le descrizioni e i titoli devono essere informativi e non contenere riferimenti ad opinioni personali.

Nel testo proposto non vi è nulla di informativo, a meno che hookii non tratti di rebus e sciarade ad insaputa del sottoscritto. E non sto a far l’esegesi del testo, quello è semplicemente impubblicabile.
E lo dico io che nel passato, anche recente, mi sono assunto responsabilità su errori nella gestione delle introduzioni.
Io non sono neamche andato a vedere chi abbia modificato la segnalazione, ma conosco le ersone che “lavorano” con me e lo spirito con cui fanno il lavoro. E so benissimo che nessuno di loro pensa di modificare qualcosa per censurare o pubblicizzare un’idea politica piuttosto che un’altra.
In questo caso specifico c’è solo una persona che pur di far favore e pubblicare il più possibile si è presa la briga di andare a capire di che diavolo parlasse quella segnalazione (leggo nei commenti che sia una polemica nata su twitter… non avevo e non ho veramente idea, neancho ho letto l’articolo… immagino che sia stato così anche per i “colleghi”).
E dopo aver capito di che si trattava si sarà messo/a a modificare, magari dal telefono, magari in pausa pranzo, magari dal lavoro, per non cestinare un articolo con un’introduzione oggettivamente impresentabile.
Una persona che ora si sente dire che fa le cose in malafede, che le marmotte farebbero meglio a non fare.
Mettiamo i puntini sulle i, perchè evidentemente ad esser accomodanti si passa per cretini o al meglio per persone in malafede: mi sembra che nessuno chieda riconoscimenti particolari, considerato che si è volontari e che ci si assume la reaponsabilità della propria disponibilità senza volerla rinfacciare a nessuno. Si pretende però un minimo di rispetto.

Detto ciò a aggiungo che le linee guida sono molto confusionarie (sebbene mi sembra sia chiaro che si cerca sempre di non parlare con linguaggi in codice nelle introduzioni degli articoli e soltanto in questo senso si decide di modificare qualcosa nelle intro). E infatti si stava già cercando di semplificare testi e struttura.


#2

Ti ringrazio di aver aperto questa thread. Stavo per rispondere al commento di @Opp_ia sotto l’articolo ma poi mi sono trattenuto e ho preferito evitare per non scatenare ridondanti OT.

Però a questo a punto ecco i miei due cents: la proposta di Oppenheimer di mettere nel form di segnalazione degli articoli un’opzione per dare o meno il proprio consenso alle marmotte di modificare il testo dell’intro non è di per sé sbagliata. Per quanto mi riguarda son sempre contento e mi rassicura sapere che qualcuno legge e eventualmente corregge gli eventuali errori nelle segnalazioni che faccio; capisco peró che altri possano vederla diversamente e non gradire correzioni; del resto anche a me in passaro in un paio di occasioni è dispiaciuto vedere modificate intro che magari avevo scritto con una certa cura e con certi “retro propositi”.

Mi pare tuttavia ovvio che se un utente non dà l’autorizzazione alle marmotte di modificare le intro che invia. debba anche mettere in conto una maggiore possibilità che le sue segnalazioni non vengano pubblicate in quanto ritenute non in linea con lo spirito di questo sito.

Nel caso specifico ad esempio, a prescindere dall’errore segnalato da Oppenheimer e corretto da Martina, fossi stato una marmotta, se non avessi avuto la possibilità di modificare il testo originale di Oppenheimer, non mi sarei preso la responsabilità di fare uscire la segnalazione

In sintesi: può essere giusto chiedere che le proprie intro non vengono modificate. Questo ovviamente comporta un maggior rischio che vengano cassate.


#3

E visto che qui rischiamo di perdere gente che lavora gratis per mandare avanti la baracca (sempre non io, a scanso di equivoci): l’ultimo, in ordone temporale, articolo modificato di chi si lamenta di presunte censure politiche:

Segnalazione pubblicata:

Segnalazione originale:

Questa l’ho modificata io, invece.
Qui non siamo all’asilo Mariuccia. E io, lara, davide e martina non godiamo a modificare alcunchè, nè operiamo alcun tipo di censura politica.


#4

La questione che poni tu è più articolata, ma tu rispondo in estrema sintesi causa batteria in esaurimento (e me ne scuso).
Secono me è assolutamente infattibile quel che proponi. Abbiamo due scenari, in caso di “veto di modifica”:

  1. alcuni segnalatori (molto pochi, andando a memoria) non vedrebbero più pubblicato un solo articolo, perchè non scrivono un intro informativa e senza giudizi personali
  2. quelli che invece spesso mandano intro molto curate e pubblicate praticamente integralmente lotrebbero anche scegliere l’opzione, ma ci troveremmo a scartare argomenti interessanti ed intro quasi perfette perchè:
  • c’è una sola frase scritta in modo non comprensibile
  • viene citato in un virgolettato il testo quasi integrale dell’articolo
    Solo per citare i primi due casi che mi vengono in mente. E allora potremmo sentire l’esigenza di normare un minimo di taglio/modifica a discrezione delle marmotte, diventa do un burocratificio.
    Ovviamente ci dispiace molto quando sbagliamo qualcosa o quando erroneamente distorciamo il senso di una segnalazione (perchè magari non abbiamo compreso bene, di certo mai per malafede) ed infatti, chiunque abbia scritto una mail a segnalaloahookii lo sa, siamo sempre disponibili ed estremamente reattivi alle osservazioni e alle segnalazioni che ci arrivano via mail. Possiamo sbagliare ed è legittimo che chi ha fatto la segnalazione ci rimanga male se un “lavoro” a cui dedicato tempo sia modificato o alterato. Ma se partiamo dal presupposto della buonafede degli editor, se facciamo un esame di coscienza chiedendoci se quel che abbiamo inviato rispetti i due grassetti che dicevo sopra, se pensiamo che anche l’edito magari ha dedicato altrettanto tempo alla impaginazione e presentazione dell’articolo che abbiamo segnalato… e che magari non ha investito il tempo non solo per sistemare la propria segnalazione, ma anche quella di tizio, caio e sempronio, allora forse possiamo soprassedere rispetto a certe istanze (fermo restando che la rettifica di qualsiasi cosa ci sia di non corretto è d’obbligo per gli editor).

#5

Dai su, rimaniamo sereni e propositivi. Non ve la dovete assolutamente prendere per un paio di semiaccuse campate in aria ( @Opp_ia )
Ormai pensavo foste temprati a ben altro :slight_smile:

Però abbi pazienza, oggi mi son contenuto a fatica per non replicare in quel post e per evitare di rilanciare OT superflui. Ma se scrivi che qualcuno c’è rimasto male e che per queste stupidità rischiamo di disincentivarvi e demotivarvi, allora scusami ma a questo punto alla prossima occasione non glisso più e replico con toni ben diversi da quelli che ho usato nell’occasione.
E pace se nascono eventuali flame OT. La cosa fondamentale è che chi lavora gratis per questo sito si senta a suo agio, che capisca quanto i mucchi vi sono riconoscenti, e che non abbia alcun dubbio che la percentuale di “utenti scontenti” è una parte infinitesimale della Mandria.


#6

Le marmotte non sono una redazione e non devono fare lavoro di redazione. Le introduzioni proposte non vanno bene e verranno cassate? pace, ci sono tanti articoli.


#7

Sono sereno e propositivo, non ti preoccupare.
Ma le accuse di malafede, perdona, non sono “un paio di semiaccuse campate in aria”. Di sicuro sono campate in aria. E non sono semiaccuse.
Onestamente posso anche capire che qualcuno abbia una così scarsa percezione dale reale dal muovere simili accuse quando il tenore delle segnalazioni (vedi quella dell’olio, ma da pc volendo possiamo recuperare tutto lo storico da mesi a questa parte) è sempre come nell’esempio di cui sopra.
Quindi non mi sta neanche bene che si dica “piuttosto non pubblicate”, come è stato risposto a Lara. Perchè allora vale anche il discorso che se non ti va bene e ogni santa volta la tua intro viene stravolta e non hai percezione o non ti poni qualche domanda sul perchè di ciò, puoi scegliere di non segnalare direttamente, invece che farlo e poi lamentare e accusare di malafede. Perchè a quel punto, smettendo di segnalare, ottieni lo stesso risultato che stai dicendo nella risposta a Lara, nulla verrà più pubblicato.
Mi sembra evidente che il discorso sia particolarmente circoscritto, ma non per questo si può pensare che si stia qui a fare i punball per le paranoie altrui.


#8

Perfetto, hai una minima idea di cosa voglia dire informativo?
No, le due righe che scrivi non sono informative.
Ed in merito a opinioni personali?
Ebbene sì, “un esempio da manuale” è un giudizio di merito, di un articolo che (non io o Lara) qualcuno descrive così:

Ecco un esempio di un tentativo di pubblicare, proprio perchè non siamo una redazione (e neppure censori o maestri d’asilo). Se lo pubblichi e modifichi le due righe di vomitatoio non va bene, se non lo pubblichi sei meno censore (!!)

Ma parliamo di ciclismo:


E questa no, non ce l’ho fatta. L’ho cestinata
O parliamo di una segnalazione dove ci viene inviato un tweet. E basta. Un tweet.

Ancje questa cestinata. Andando a memoria.
E siamo arrivati a Luglio.
Quindi scusaci se ogni tanto ci sforziamo di rendere presentabili elucubrazioni e sproloqui, cercando di favorire il pluralismo e dando spazio a tutte le voci possibili evitando quindi di cestinare in modo sistematico qualsiasi cosa mandi. Vedremo, o meglio vedrò, visto che parlo a titolo personale, di stare più attento in futuro.


#9

e questa:
http://www.hookii.it/il-problema-delle-elite-ha-una-radice-complessa/ ?
Il problema ripeto NON È IL CESTINARE.
Il problema é modificare e poi pubblicare “su suggerimento di”
No carissime marmotte che lavorano indefesse a gratis e si immolano per la pubblicazione di cose politicamente corrette e che non urtino la sensibilitá di nessuno, io non ho proprio suggerito di leggere l’articolo attraverso il vostro filtro.
Riguardante il tweet, visto che i tweet appaiono così:
http://www.hookii.it/twitter-vuole-cambiare-lordine-dei-tweet/ (e fra l’altro é comodo perchè il tweet appare giá nella preview).
Pensavo bastasse il link al tweet, dato che da un tweet puó nascere una discussione interessante, da un’intera collezione di libri può nascere uno sbadiglio.


#10

E in quella del ciclismo ci rendi partecipi di cosa pensavi?
Di quella che segnali ti salvi dallo screenshot che mostri la totale impubblicabilità della segnalazione, matematica e costante di quel che mandi (non per i contenuti ma per la forma), semplicemente perchè è solo da fine giugno che abbiamo il tracciamento e lo storico delle segnalazioni inviate, sistema introdotto in contemporanea alla partenza delle segnalazioni rapide.
Se ti sforzassi di scrivere cose comprensibili e non con linguaggio criptico in stile massonico o brigatista, magari senza infarcire di giudizi di merito o di “coglioni”, “buffonata” et similia magari non ti modificheremmo il post.
Se vuoi far comizi, puoi sbrodolare nei commenti, noi umili coglioni cerchiamo di sistemare le tue intro in modo comprensibile e siamo così coglioni che estrapoliamo una frase dal testo senza capirci un cazzo perchè ci sforziamo di dare spazio a tutti, anche a quelli che non ce la faranno mai a scrivere due righe due decenti. È un errore. Che stai tranquillo non verrà ripetuto in futuro, con un occhio di riguardo alla tua sensibilità urtata.


#11

Quella del ciclismo cosa pensavo é scritto tutto lá. Che è un pessimo esempio di sport professionistico, una sfilata di cartelloni pubblicitari dopati. Ed é pure uno spettacolo sessista all’ n potenza. È un’opinione che sia una buffonata? no: vai a vedere la classifica vincitori degli ultimi 20 anni. Per un buon 5 anni di fila non hanno trovato nessun vincitore, dato che dal primo fino all’80tredicesimo erano squalificati per doping.

Peró esistono approcci alternativi allo sport, che prevedono persino il lato competitivo senza avere tutto quel carrozzone di disvalori.

Segnalazione cassata? Benissimo.

Ma questa é una visione che va al di lá della comprensione della marmotta media, che peró pubblica senza problemi dei clamorosi assurdi del tipo http://www.hookii.it/how-autism-shaped-the-modern- dove si parla di autismo assolutamente a sproposito, ma lo si fa in inglese in un articolo dal vago sapore progressista e quindi va bene.

Cosa sia informativo e cosa no é assolutamente opinabile. Tant’é che c’é stato un periodo (a occhio direi Gennaio-Febbraio) che le intro erano cosí informative ed esaustive che le discussioni erano palate e palate di commenti. Di gente che non aveva letto l’articolo suggerito. Colpa degli utenti? Anche.


#12

Ho letto la discussione. Vorrei dirvi che secondo me le marmotte fanno un lavoro pazzesco, e che le cose vanno benissimo come stanno senza fare grandi modifiche.

Questo perche’ il lavoro che fanno e’ corretto e gestito nel modo piu’ flessibile possibile:

  • arriva segnalazione
  • se e’ buona passa
  • se c’e’ da fare correzioni si cerca di migliorare
  • se poi nelle cose come escono ci sono imprecisioni o cose da correggere c’e’ la mail apposita.

Sto pensando a come gestire il caso detto da Mambo (segnalazioni lunghe, magari tecniche, in cui il senso viene leggermente stravolto) ma non mi viene in mente nessun protocollo facile o flessibile da seguire, eccetto usare la mail apposita, anche se mi rendo conto che al segnalatore puo’ dar fastidio l’idea di rompervi ulteriormente l’anima.

Trovo che l’idea di mandare la segnalazione come “non modificabile” lasci il tempo che trova, perche’ aumenta la complessita’ senza feature. Non e’ che uno e’ proprietario delle segnalazioni che manda, una volta mandate, mandate. Al massimo si puo’ pubblicare l’eventuale segnalazione modificata mettendo “segnalato da X, descrizione by marmotte” se proprio c’e’ chi si prende male all’idea che la redazione tocchi il testo.

Quanto al resto: so di essere tranchant, ma se c’e’ gente che segnala un sacco di cose impubblicabili e poi si lamenta pure che gli vengono cambiate, c’e’ anche l’opzione di ignorare la maggior parte delle sue segnalazioni. Fate gia’ un sacco di lavoro… Forse vale la pena di concentrarvi sulle segnalazioni che funzionano, altrimenti vi fate pure del sangue marcio.


#13

Ma tu seriamente credi che titoli e introduzioni scritti con un tono simile possano essere pubblicati? Ma ti pare possibile?

Se insisti a scriverle così e non vuoi che vengano modificate, semplicemente non ti verrà pubblicato più nulla.
E il problema non è la tua posizione politica, ma l’aggressività dei tuoi toni che semplicemente non hanno senso come introduzione a una discussione. Abbiamo già abbastanza problemi a tenere l’ordine nelle discussioni con delle intro neutrali…


#14

Mi sembra un’osservazione condivisibile
Tendenzialmente in passato abbiamo adottato la seguente modalità

  1. Su suggerimento di @nickname: introduzione modificata (o redatta completamente) dalle marmotte
  2. Su suggerimento e a cura di @nickname: introduzione originale direttamente dell’autore.

In realtà poi è capitato che anche nel caso 2 si sia modificata una perifrasi, o magari eliminato un passaggio perchè ritenuto ridondante (o mille altri motivi), ma si è voluto comunque “rendere merito” del fatto che il lavoro di introduzione (in questi casi spesso anche molto elaborato e curato) non fosse opera degli editor (che non vogliono prendersi “meriti” quando non ce li hanno).
Poi la dicitura “a cura di” è stata sicuramente gestita tra di noi in modo disomogeneo e spesso, specialmente ultimamente, non è stata utilizzata.

Poichè inserire all’interno dell’intro ulteriori elementi che “appesantiscono” l’intro stessa è una soluzione che abbiamo cercato di evitare il più possibile, per avere articoli il più “puliti” possibile, proporrò di utilizzare la distinzione di cui sopra ai punti 1 e 2 in modo molto più ferreo (nel senso che se modifichiamo anche una sola virgola non ci sia “a cura di”, perchè magari poi sia mai che il senso viene stravolto e la sensibilità urtata), magari inserendo una legenda nella pagina in cui c’è il form di segnalazione che spieghi la differenza tra le due diciture.


#15

La rapida l’ho pubblicata io e l’ho modificata e non cestinata, come avrei dovuto fare in quanto rapida, perché se ne era parlato al bar e perché era un argomento che poteva essere stimolo di discussione, visto che ci sono spesso posizioni contro la brexit nel sito, mettere qualcosa che poteva non riscontrare troppo favore. Ovviamente non potevo pubblicarla così, ma mi sembrava fosse giusto dare voce a una posizione diversa.

Detto questo rinnovo la mia posizione: ho già dato molto a questo sito e il mio livello di pazienza è arrivato ad un certo limite. Chiunque voglia prendere il mio posto di editor è bene accetto.


#16

Breve opinione personale: la segnalazione originaria era inaccettabile nella forma, questo non è un sito dove vomitare insulti in un pessimo italiano, e l’editor ha lodevolmente portato avanti l’interessante segnalazione mantenendo per di più il significato voluto dal segnalatore. Non c’è molto da aggiungere, in effetti non so neanche di che stiamo discutendo. “coglioni” come tag non è tollerabile, se al segnalatore non va bene quella è la porta.


#17

Comunque adesso ho capito perchè avevi reagito in un modo che mi sembrava eccessivo, quando avevo parlato di “concedere al segnalatore di avviare la discussione”.


#18

Però questo al massimo andrebbe scritto nei commenti sotto all’articolo non nell’introduzione, che dovrebbe essere il più possibile neutrale. La segnalazione non è un modo per avere un “palco privilegiato” per esprimere le proprie convinzioni mettendole bene in evidenza in alto e non all’interno dei commenti come tutti gli altri.
La segnalazione può solo fungere da stimolo ad una discussione in cui il segnalatore stesso partecipa dicendo la sua.


#19

Ma seriamente gli stiamo anche a rispondere, signori? Il “come segnalare” è esaustivo.

Se proprio mettere su esplicitamente un “ci riserviamo il diritto di modificare le segnalazioni per mantenerla in linea col sito ed evitare confusione”, ma qui l’accusa di “lo fate perché siete troppo PC o troppo stupidi” è quasi da moderazione, diciamolo.


#20

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