Il Lab è aperto!

Commenti all' IJF


#1

Allora ragazzi è da un po’ che ho questa idea e forse siamo ancora in tempo.

L’international Journalism Festival ( http://www.journalismfestival.com/ ) ha ufficializzato le date 5-9 aprile (Perugia) e sta facendo uscire gli ospiti che avranno. (attenzione non sono SOLO giornalisti. lo scorso anno, se non ricordo male c’era Calcutta e forse anche Fedez a parlare) ( http://inchiostro.unipv.it/2016/04/20/ijf16-intervista-calcutta/ ).

Durante il festival viene spessa fatta una conferenza/panel sul tema dei commenti (sicuramente nel 2015 http://www.hookii.it/il-live-dellinternational-journalism-festival-di-perugia/ ) ( https://www.youtube.com/watch?v=a4WiBtaU-hI ) e che a parte qualche nuovo spunto Sofri diceva che non si sa cosa dire a parte le solite cose che sanno tutti (i commenti fanno schifo etc etc) ( qua il podcast di caterpillar da 22.20 http://www.radio.rai.it/podcast/A45841152.mp3 ).

Ho notato questo post su fb https://www.facebook.com/journalismfest/posts/10154128048542854 " Commenters tend to be the most invested and dedicated of all readers, says Mary Hamilton, The Guardian’s executive editor for audience. “That method of engagement, if done well and if done with commitment and understanding of where it fits specifically can be hugely valuable to the organization.” Aron Pilhofer, who was The Guardian’s executive editor of digital before joining the faculty of the School of Media and Communication at Temple University last summer, considers audience engagement to be “fundamentally core to any publication that considers conversion to be an important thing. By that I mean paywall, subscriptions, membership, or donations." dove poi hanno linkato questo articolo http://niemanreports.org/articles/the-future-of-comments/

Ecco mi viene da pensare che dovremmo pensare di partecipare.
Per due motivi sostanzialmente:

a) effettivamente -e senza modestia- forse avremmo qualcosa da dire. se non altro un punto di vista diverso. un esperimento che con difficoltà e cadendo più volte è rimasto in piedi e non è morto. Perché ricordiamocelo che seppur con tutti i difetti di questo mondo stiamo facendo una cosa abbastanza strana ed unica.
Potremmo portare una voce diversa o una visione più approfondita - o semplicemente la nostra storia- ed è quello per cui siamo nati e la natura dei panel / conferenze. (ascoltate il podcast e la boriosità di come presenta la questione di sofri).
b) visibilità. che non guasta. che può rappresentare un’opportunità per il sito e per la comunità (ad essere anche meno comunità). Ricordo che non dovremmo aspettare di essere pronti. non lo saremmo mai. e se l’idea è quella di aspettare il momento giusto, ancora saremmo a smadonnare sul post e lamentarci della loro premoderazione.

Va be’ insomma, questo è quanto. per me prima di subito qualcuno del CD deve mandare una email agli organizzatori di perugia, presentarsi e presentare il progetto e dire perché dovrebbero invitare anche noi.

poi si vedrà.


#2

È una bella idea, c’è qualcuno che ci va già per conto proprio?


#3

Eh, quasi quasi si potrebbe.
Per l’8 aprile ho già comprato un biglietto per un concerto (motivo per il quale non so se potrei venire all’assemblea) ma magari sarebbe carino organizzarcisi ed andare (io posso solo nel weekend) gli eventi sono gratis.

Comunque sono due cose diverse. Secondo me una delegazione (o una persona) di hookii dovrebbe essere presente con il microfono sul palco.

Poi in caso ci si organizza in vari modi e altri luoghi per andare come pubblico.


#4

Appoggio la mozione MMM!


#5

C’è il problema che l’Otto aprile è in programma il raduno dei soci.



#6

non sono state date due date? si scelga la seconda.

oppure si rifà il tutto se viene considerato che ne vale la pena (e per me sì).

poi ovvio ho scoperto le date oggi quando ho aperto il link del IJF, diciamo che non è andata di culo.


#7

Ci sono due date ma per ora l’otto aprile è nettamente in vantaggio sul 22. Andrebbe informato il CD e chiedere loro se scegliere il 22


#8

Okey mambo ma non fasciamoci la testa prima di averla sfasciata.

  • il direttivo spero leggerà il post (anzi qualcuno l’ha già letto)
  • spero che venga approvata la cosa (e non vedo perché no sinceramente -anzi sarebbe un errore imho, perché passa il tempo ed i treni e noi li guardiamo andare).
  • mandano 'sta email
  • veniamo accettati

E solo DOPO poi sistemare ‘sta cosa dell’'8 aprile. Alla fine non credo vi sia quale grosso problema spostare il weekend o che il CD decida autonomamente di farlo il 22 aprile


#9

Ragazzi io sto impicciato ed è già tanto riuscire a venire all’Assemblea… però fatelo, facciamolo. Chi lo fa? Come si fa? :slight_smile:


#10

Se proprio non si trovano alternative, si può anche gestire la contemporaneità dei due eventi. In fin dei conti dobbiamo mandare una piccola delegazione e non necessariamente deve andare qualcuno del consiglio, imho.


#11

E chi trovi che è disposto a rinunciare al raduno :slight_smile:
A parte gli scherzi.l L’idea di MMM di andare a Perugia secondo me è giustissima. Potremmo/potreste ripetere la votazione delle date facendo presente il discorso di Perugia.
Se poi troviamo qualche “martire” disposto a sacrificarsi e saltare il raduno allora problema risolto. :slight_smile:


#12

Il raduno sarà con tutta probabilità il 9 aprile, per maggior disponibilità del locale.
Quindi si potrebbe anche fare, il sabato otto essere a Perugia.
Ho più domande che risposte, però.
A che titolo andare?
Cosa vogliamo portare?
A chi dobbiamo rivolgerci?
Cosa speriamo di ottenere?
…tanto per cominciare.


#13

Weila.
Io penso che sia assolutamente sensato andare, a titolo di ‘comunità autogestita di commentatori’ e raccontare esperienza e - perché no- le difficoltà che incontriamo in questa ‘avventura’. Per dimostrare che non é vero che i commentatori sono ingestibili e che possono invece creare valore aggiunto quando li si lascia liberi di esprimersi. Il porterei qhalche esempio di discussione positiva e xostruttiva


#14

A che titolo?
siamo un sito di commenti. facciamo quello. spiegare il perché ed il percome. spiegare qual è stato il nostro percorso. spiegare che ora -su base del tutto volontaria- gli utenti offrono soldi nonostante possono avere il medesimo servizio a gratisse.

Cosa vogliamo ottenere? visibilità e portare qualcosa di diverso (?) nel dibattito (ammesso che vi sia, sta mattina controllo e cerco di capire) per arricchirlo. appunto non è quello per cui siamo qua e cerchiamo di fare ogni giorno?

Perché dovrebbero accettarci? beh questo sta a loro, noi tutto quello che possiamo fare è essere più bravi possibili nel provarci.


#15

Io posso andarci senza problemi, direi che la parte che ci può interessare è quella dell’engagement, che ad oggi è vuota: http://www.journalismfestival.com/programme/2017/category/engagement

Le cose su cui si potrebbero puntare è quella appunto del coinvolgimento dei commentatori (e dei lettori) sulle notizie, dal commento al “nostro” sistema di segnalazione. Insomma, presentare un esperimento che è un tramite lettori - produzione di notizie. I commentatori stanno “in mezzo” e spesso oggi si guarda al commento come qualcosa di negativo -> flame ecc. Questo non vuol dire che in hookii non ci sia, ma che si cerca di avere una piattaforma in cui scambiarsi le idee e seguire le notizie che interessano.

EDIT: è anche possibile che non saremo messi l’8, ma in una delle altre date. Non credo che possiamo proprio decidere il giorno.


#16

Mi sembra una buona idea. Naturalmente bisognerebbe andare là con una posizione da sostenere. La mia è che il commento ammazza la qualità del giornalismo nel momento in cui la gente arriva sulla pagina per leggere i commenti invece del pezzo e magari mette pure i like, perché in quel modo la testata vede che gli conviene buttarla in caciara per alzare il numero di lettori e comincia a prediligere gli articoli da flame war. Se hookii facesse soldi coi click converrebbe parlare solo di Renzi, femminicidio e Islam. Ma naturalmente voi avete diritto a una vostra opinione, immagino. L’importante è che se hookii si presenta lo faccia con una voce univoca volta ad affermare 2-3 punti sul tema engagement e supportare una visione chiara e coerente del perché e del percome.


#17

Sì, sicuramente è da andare con una visione chiara, ma quello direi che non è particolarmente difficile, si potrebbe già dettare nella richiesta di partecipazione.

Ad ogni modo, questa cosa la vedo più come una cosa associativa, sarebbe mica possibile spostare la discussione in quella sede? Secondo voi ha senso?

EDIT: non per fare pressioni sul direttivo, ma si potrebbe stilare già una bozza per il form di richiesta da mandare, dove indicare alcuni punti, tra cui quello del troll (che è un punto secondo me giusto, ma non lo porrei come centrale).


#18

Ti scrivo una bozza (in realtà l’autore vero è PiGTr), aggiustiamola insieme

Vi scriviamo a nome della community il hookii.it. Il nostro è un sito fatto dai commentatori per i commentatori, in cui chiunque può suggerire un articolo da commentare per poterne discutere senza premoderazione, in uno spazio totalmente gestito dai commentatori, con un gruppo di volontari che cura i vari aspetti del sito stesso

hookii è nato in conseguenza dei limiti della premoderazione introdotti su ilpost.it nel settembre 2014 ed è online ormai da tre anni; nell’autunno 2016 ha preso vita a un’associazione per la gestione del sito e conta migliaia di commenti ogni giorno, tutti automoderati.

Siccome negli anni passati l’International Journal Festival si è occupato del tema dei commenti online, ci piacerebbe avere l’occasione di portare anche la nostra esperienza sul vostro palco, inviando una piccola delegazione con l’intento di di raccontare la nostra breve, difficile ma promettente storia.

Sarebbe un’occasione per parlare e confrontarsi sul ruolo che possono occupare i commenti online nel giornalismo contemporaneo, includendo il punto di vista di chi quei commenti li produce.


#19

Mi pare giusta! Però il form è questo: http://www.festivaldelgiornalismo.com/you-festival/

Quindi, mi chiederei: facciamo richiesta per uno speaker / un workshop / un panel? Nel primo e nel secondo caso sarebbe da modificarla presentando già più come proposta.

Forse più che uno speaker andrei sul panel/workshop perché non abbiamo un “nome” da mandare, ma una tematica. Potremmo anche pensare a qualche speaker con cui discutere. Il nome grosso che mi viene in mente è Greg Barbier, che ho già visto che ci sarà e probabilmente parlerà dei commenti (Coral).


#20

La scadenza era il 31/12/2016.