Il Lab è aperto!

Come valutare le segnalazioni


#22

Eh, ma infatti dicevo “responsabilizzare”. Penso che il lavoro dello staff sia meglio speso sulle cose che solo voi potete fare, come i liveblog, fare collegamenti fra gli articoli, mettere in evidenza commenti notevoli, eccetera. Scrivere una introduzione un minimo decente non dovrebbe essere un grosso problema per gente che poi si diverte a scrivere migliaia di commenti sotto gli articoli :wink:

Certo, gli standard della minima decenza includerebbero che nelle segnalazioni non si può trollare; non che sia molto carino farlo nei commenti, ma certo le segnalazioni avrebbero una tolleranza ancora minore.

[quote=“MostroDeiBiscotti, post:21, topic:479”]
PS Esiste un link a questo fantomatico “caso Orgo”? Trovo continui riferimenti ma non ho ancora capito chi o cosa sia.[/quote]

Un paio di anni fa a oggi, credo, venne pubblicato un articolo fortemente tendenzioso sulle differenze fra le razze, inteso come spunto per una discussione del tipo “cosa dovremmo fare se la scienza ci dimostrasse che in effetti non siamo tutti uguali”? Scientificamente era merda, ma un sacco di gente non se ne rese conto finchè non arrivò qualche esperto a denunciarlo come tale. Orgo era uno dei tanti ricercatori che commentavano su Hookii che si incazzò a bestia per la vicenda, sentendosi chiamato in causa come scienziato, e decise di abbandonare il sito.


#23

Già da qualche giorno ho in mente di dire la mia, ma non so bene dove inserirmi, perché ho un’opinione abbastanza ingarbugliata sul tema. Da un lato mi piacerebbe ci fossero sempre segnalazioni “di qualità”, dall’altro mi rendo conto che quando ho segnalato un articolo (e non l’ho fatto molto spesso) non ho puntato alla qualità del contenuto che avevo sotto gli occhi, ma a quella del dibattito che pensavo potesse scaturirne - tanto che il più delle volte ho segnalato roba i cui contenuti non condividevo.

Parto da qui:

E parto da qui perché a me - che pure condividevo in linea di massima il giudizio diffuso sull’articolo di Perina - quella è una cosa che ha dato parecchio fastidio. Quindi sì, a me piacerebbe saltassero fuori delle soluzioni per combattere il fenomeno alla radice, perché magari ce ne sono che siano assieme valide e sostenibili. Ma considerando la limitatezza degli strumenti che abbiamo a disposizione e la natura volontaria dell’impegno che sta dietro a hookii, a me piacerebbe che si facesse tutti uno sforzo per essere pronti noi, da commentatori, a fare da vaso di compensazione quando l’articolo segnalato non è “all’altezza”. Da un cattivo articolo può nascere un eccellente dibattito, e viceversa. E il pallino del gioco ce l’ha in mano chi commenta.
Forse sono troppo esigente io, ma se entro in un articolo pessimo e trovo una sfilza di “meh, che schifo”, personalmente rimango deluso non dalla qualità della segnalazione, ma dalla qualità della reazione. Perché la forza maggiore che aveva questa community, quando s’è formata e stava altrove, era proprio la capacità di sviluppare revisioni cooperative in calce agli articoli, quando questi rivelavano qualche limite. E passi il primo che scrive “meh, che schifo”, e passi pure il secondo, ma dal terzo mi aspetto che mi spieghi perché, oppure si limiti a upvotare chi l’ha già scritto. Se l’articolo fa schifo e uno o più commentatori ne fanno una critica ragionata, per me hookii ha fatto bene il proprio mestiere e ha reso un servizio utilissimo.

P.S. Aggiungo che questa è stata la mia posizione anche ai tempi del fantomatico caso Orgo: se un articolo è immondizia e hookii (intesa come entità collettiva) lo pubblica e lo smonta, per me fa qualcosa di molto prezioso. Meglio smontare un articolo ignobile che far finta che non esista.


#24

Mi aggancio all’ultimo messaggio che vedo, non necessariamente dunque scrivo in risposta al medesimo. Mi sento obbligato a intervenire in quanto segnalatore dell’articolo sulla Perina; ho scorso il thread ma senza esaminarlo nei dettagli, mi limito dunque a poche considerazioni e chiedo venia se si tratta di argomenti già sviscerati.

  1. Come faccio di solito, ho segnalato anonimamente. La mia opinione è che lo avessi fatto con il nick, le critiche all’articolo sarebbero state meno feroci (o di più), che è uno dei motivi per cui caldeggio l’anonimato delle segnalazioni. E’ impossibile evitare che certi condizionamenti esistano, non per questo però li si dovrebbe avallare.

  2. Non credo di avere compreso le critiche al pezzo. RNicoletto ha ragione quando dice che non si citano fonti, ma quando scrive che non è analisi matematica nel senso proprio del termine dice una trivialità: è un pezzo di gossip politico, e il gossip politico non è matematica. Si può concordare o meno con le tesi della giornalista, ma occorre stare attenti a non confondere la propria opinione sui contenuti con la propria opinione sulla forma.

  3. Io non concordavo con la tesi della Perina quando ho segnalato il pezzo. Per questo mi sono preso la briga di aggiungere un paio di righe in coda alla intro per proporre un modo differente di vedere la questione e dare l’abbrivio alla discussione, la quale ritenevo essere poi il punto della segnalazione. Le righe in questione sono state rimosse, presumo perché ritenute una forma di opinione personale, il che ci porta direttamente alle mie conclusioni.

Persino nelle materie scientifiche, e porto ad esempio il pezzo sull’espansione dell’universo, il mondo è pieno di persone che non concordano tra loro e non se lo mandano a dire. Figuriamoci che cosa può accadere per le segnalazioni che trattano di argomenti meno esatti. Una segnalazione quindi non può essere più o meno “buona”, ma solo più o meno attinente alla linea editoriale del sito. Ora, una linea editoriale il sito non ce l’ha. Per motivi di lavoro non ho potuto seguire la nascita dell’associazione né vengo molto al lab, quindi non conosco i termini della discussione; mi pare però che si possano riassumere i termini del problema in tre punti:

A. Metodo della segnalazione. La segnalazione è solo un ulteriore filtro rispetto al mare di contenuti presenti su internet. Più il filtro è casuale, più lascia passare degli obbrobri, perché la rete è al 90% piena di obbrobri. Quindi, o questo filtro viene scelto in base a dei criteri precisi, oppure è inutile lamentarsi delle segnalazioni. L’alternativa è trovare un metodo diverso di selezione dei contenuti.
B. Se non c’è un filtro ad hoc, chiamiamolo pure linea editoriale, il ruolo del segnalatore si esaurisce col link. Copincollare un pezzo di articolo per introdurre il tema serve solo a concentrare l’attenzione su quello specifico passaggio e incanalare lì la discussione. In sostanza, in questo modo il cappello è solo un riempitivo grafico al limite pure nocivo per lo sviluppo di una discussione interessante. O prendiamo atto che il 50% delle persone legge solo il cappello e quindi è lì che si deve concentrare lo sforzo redazionale del segnalatore o di chi per lui, oppure tanto vale levarlo.
C. C’era anche un punto C ma adesso non me lo ricordo.


#25

Sarò brutale: il problema è che se leviamo l’introduzione questo sito non ha più nulla che lo distingua da un subreddit… io sarei dell’idea di aumentare la discrezionalità dell’intro, come dicevo prima, bastonando duramente il trollaggio. Renderla più utile.

E se davvero mettere in maggiore evidenza l’opinione del segnalatore portasse soltanto ulteriori litigi come tu temi… ma allora potremmo pure chiudere la baracca, sinceramente, de che stiamo a parlà. Non credo che il pubblico di Hookii sia così immaturo.


#26

Questo tuo intervento ha aumentato i miei dubbi anziché diminuirli.
Cerco di esprimere la contraddizione che percepisco

Segnalando anonimamente, il lettore non ha modo di sapere se il taglio dato è riconducibile a chi ha segnalato o a chi ha redatto il post.
Il bias nei confronti del segnalatore esiste sempre, imho. Se il nome non è riconducibile a qualcuno che commenta insieme a te, finisci per associarlo o ad una superiore entità hookii (che poi coincide in tutto o in parte con gli editor), o ad un commentatore mascherato che si nasconde per chissà quali secondi fini (chiamiamola sindrome del troll… oh, wait! :slight_smile: ).

Se tu non concordi con la tesi dell’articolo, ma non ti esponi come autore, le righe che spingono la discussione in una direzione specifica vengono ricondotte all’entità “hookii”: siccome hookii di per sé vuole accogliere ogni genere di pensiero senza giudicarlo a priori, ha un senso togliere la parte non neutra dell’introduzione.
A volte quando il testo era controverso ma il segnalatore conosciuto e contattabile, chi ha redatto il post ha interagito col segnalatore per capire se era giusto lasciare o no un taglio personale e nel caso come farlo.
Non potendo far così in caso di segnalazioni anonime, la cosa più sicura che possa fare in caso di dubbi è cassare la parte non neutra dell’introduzione o cassare l’intera segnalazione: se la lascio, viene fuori che “hookii” è grillino/antigrillino, renziano/antirenziano, complottista/anticomplottista …e così via.
Insomma, per come la vedo io hookii non ha un’opinione sua, e se devo mettere un’opinione nell’intro allora devo dire di chi è quell’opinione (e Hugo Fiala o Lenny Belardo non valgono).

Intendiamoci, abbiamo sbagliato comunque un milione di volte perché hai ragione nel dire che l’unica introduzione neutra è nessuna introduzione. Tuttavia nessuna introduzione… non so, non mi piace come ipotesi, deumanizza molto.
Inoltre ci sono anche dei limiti tecnici, perché il form delle segnalazioni per come è adesso incoraggia i voli di fantasia con i nick e impedisce un contatto diretto fra editor e segnalatore.